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Thursday, September 29, 2016

Metalinguistica

Tra una piega e l'altra arrivo a comprare il nuovo Garmin, capisco come funziona nella sua completezza, scelgo quale gara preparare, inizio a prepararla, faccio un paio di non-competitive di test, vado bene al test, progredisco negli allenamenti, mi sento padroneggiare i tempi ed in conclusione mi prendo il raffreddore, tosse e mi va via la voce.

Passo le notti a girarmi nel letto del tempo prima di addormentarmi, mi sveglio la notte, di giorno mi stanco precocemente, mi soffio il naso ogni cinque minuti che ormai é rosso, non riesco a comunicare più di 30 secondi di fila qualche cosa che sento male in gola, tossisco ogni ora e non ho nemmeno una ragazza a cui dare la colpa. E se le cose potessero andare peggio me ne uscirò a passo di Moonwalk.
Ma spero di poter guarire secondo il seguente modello:
Medico- lei é un caso gravissimo, deve fare altri due anni di terapia
Homer- ho mentito sull'assicurazione sanitaria

Medico- signor Simpson; è appena guarito

A tempo debito spero di tornare a vertere sui nuovi appuntamenti in gara dal winter challenge, al Campaccio. E per i più tapascioni l'Ammazzainverno e le svariate Babbo Natale Run's. 


Buon passaggio di stagione a tutti

Sunday, September 11, 2016

Mezza di Parma

"Vampiri alla mia destra, diavoli alla sinistra, Dracula che si ubriacava su un lato della stanza. E io ero legato su una sedia posta davanti ad una figa paurosa senza poterla toccare. Ma la cosa peggiore fu quando arrivò la sveglia alle 5. Dopo un combattimento di sciabole e cannoni riuscii ad alzarmi dal letto e spegnere lo snooze. Brancolo verso la doccia, la faccio fredda, e finalmente mi sveglio dall'incubo. Metto in moto il cronometro, devo essere al ritrovo per le 6.00. Recitai la preghiera degli atei: "San Culazzo fammi spazio" e poi pedalai al centro sportivo.

In questo giorno in cui l'America celebra il lutto dell'11 settembre vivo la duale celebrazione secondo la quale é anche il mio compleanno. E da un moto intrepido ho deciso festeggiare partecipare alla mezza maratona di Parma. La società Atletica Casorate ha organizzato un pullman per i suoi soci per poter partecipare al campionato Master di specialità. Il pullman alla partenza ha 40 corridori più qualche osservatore.

Durante poi la gara accuso oltre un po di stanchezza dalla settimana e dalla levataccia un calo di forze  a causa di una donazione di sangue fatta recentemente. Ciò non mi demotivato ad andare alla gare, stare in compagnia di altre persone, le cose che ti piacciono sei disposto a pagare impegno (a volte soldi). Chiudo la frazione dei 10 km in 46 minuti.

Un complimento invece ai Soci come Stefano Bianco che ha chiuso in 1 h 11m 44 s e Zarando Simone che ha chiuso in 1h 17 m 31 S. Se volete vedere la classifica per intera cliccate qui. Invece per le foto arriveranno prossimamente su podisti.net.

Questa é stata una lunga gita bella e divertente spero che il consiglio della società riesca ad organizzare un altra giornata di livello anche nel futuro

D'altro canto vorrei sottolineare un malessere sentito sperando che questo articolo non sia soltanto letto da soci e amici che mi seguono. In merito all'organizzazione vorrei accennare a questi punti su cui si potrebbe lavorare: consegna pettorali/chip/pacco gara in un unica spunta, gestione del punto deposito borse per settori, partenza gara e arrivo diversificata per le varie distance (10km 21km e 30km). Un punto positivo si può dire che era la scelta suggestiva del percorso. Anche se non tutti erano d'accordo che la parte nel parco su sterrato fosse consona ad una gara che di valore nazionale la quale dovrebbe avere le seguenti caratteristiche in maniera chiara: distanza di 21,097 km, piana, su strada. 

In conclusione ho provato il nuovo garmin il quale nella maniera più essenziale fa da gps misurando passo, km, cronometro e lo trovo ottimo per le mie esigenze. E vorrei ringraziare la società per gli auguri fatti per il mio compleanno di oggi. Colgo l'occasione per proporvi questa gara.



Buoni allenamenti a tutti





Friday, September 9, 2016

Runners futuristico

Pianifico, strutturo uno schema, progetto il futuro, faccio tabelle di allenamento, delineo i possibili tempi morti e cerco di conciliare impegni con l'atletica. Col tempo poi non riesco ad incastrare l'allenamento all'ora di pranzo, la sera dopo sono stanco, al sabato tutti si esce, la settimana dopo arraffo dei lunghi arrivo alla al giro della Val Vigezzo in gara e su 450 arrivo 36esimo quando la pianificazione era per essere all'arrivo 50esimo.

Mi mangio le mani quando non ottengo quello che voglio e in questa vita destrutturata ristrutturo tutto facendo le cose di corsa.

Io corro, e faccio atletica. Questa domenica sono a fare la mezza maratona a Parma. Avrò una simpatica (ndr) sveglia alle 5 del mattino, una potente colazione, e una ristrutturata giornata via di casa. Certe volte dopo la gara dico: "Ora posso riprovare: faccio un altra tabella". Poi succede che scriverò l'articoli della gara tre o quarto giorno dopo averla fatta, in modo sgrammaticato, e poi revisionato, con errori grammaticali diversi dalla versione originale.

Ormai sono giorni che leggo gli articoli di Matteo Raimondi e Roberto Saviano sperando che per un processo chimico imparo scrivere. Ogni tanto faccio comparire qualche articolo sul blog che mi fa lievitare le visualizzazioni per tre giorni. E se poi metto i link al sito podisti.net so gia che anziché parlare di me la gente parlerà delle foto di Arturo e della gara di Matteo.

Quelli che poi sono i migliori sono quelli che all'inizio gara: "Non mi sono allenato abbastanza, ho caricato troppo sta settimana, mi sono fatto male, ho paura che la mia prozia si sia messa a correre per battermi e che per starle dietro arrivo prima io nella tomba". Perché un amatore, io e gli altri a Parma correremo 21,1 km. Alla fine guarderemo l'orologio e diremo: "Qual é la prossima?"