C’è un uomo in giacca e cravatta. Sta guidando la sua
Ferrari gialla in centro a Milano. E anche se è domenica sta andando ad una
riunione con importanti clienti. Dopo poco viene fermato da un blocco stradale.
Non si può passare, ci sono le forze dell’ordine che hanno bloccato la strada.
Lui un attimo aspetta. Poi guarda le lancette dell’orologio, poi il blocco
stradale e di nuovo le lancette. A quel punto l’uomo in giacca e cravatta sulla
Ferrari gialla urla: “Fatemi passare ho i clienti giapponesi”. Certo, ma quella
mattina c’è qualcosa di trascendentale ed epico. Ed’ è la grandeur di Milano:
passano i 7000 della Stramilano. Forse tra i 7000 ci sono anche i giapponesi e
il milanese in giacca e cravatta deve contarli uno ad uno per vedere se i suoi
clienti sono tra i podisti.
Questo è il clima che si vive a Milano: strade chiuse, chi
non corre delira, chi corre o è tra i 50 mila della 10km o tra i 7 mila della
21,1km. E’ la grandeur lombarda e tra le più importanti di Italia ed Europa.
Era il 2016 la prima volta che la corsi e all’epoca non mi ero ancora
trasferito a Milano. Ora mi sono allenato a fare la mezza di casa.
A differenza
di chi è a favore della corsa “naturale” io sono un sostenitore della corsa
“semplice”: devi avere meno cose possibili addosso (solo abbigliamento
sportivo), se arrivi coi mezzi alla gare e in giornata meglio, se fai la
trasferta è meglio farla in gruppo, mai fare percorsi nuovi da soli, essere in
grado di fare almeno 15 km senza bere, e se bevi è meglio che ci siano
fontanelle sul percorso perché più snella la corsa meglio è. Per me è una manna
non dover far strada per andare quindi alla gara: esco di casa e il raccordo
che c’è fino a piazza castello è il riscaldamento.
Inizio con
le procedure stamdard: consegna borsa al deposito, riscaldamento, streching,
qualche allungo e poi la parte più importante: le pubbliche relazioni pre gara.
Ad una gara così partecipata è impossibile non trovare qualcuno che si conosce.
Così qualcuno che sa che ho l’abitudine di arrivare presto mi fa “Ma alle nove
ti stai già scaldando? Sei qui dall’anno scorso?”. Non proprio sono li solo
dalle sette di mattina. E sono arrivato a piazza castello a passo di Moonwalk.
E allo stesso modo entro in griglia di partenza un attimo prima dello sparo. 3…
2… 1… boom si parte
Purtroppo
vedo una ragazza travolta dalla massa che cade a terra e altri che non riescono
ad evitarla. Qualcuno le allunga la mano (ma solo per darle una mano). Poi a
parte quell’incidente tutto il resto della gara è tranquillo, almeno secondo la
mia esperienza. Durante la gara corro con Mara Minato fino a metà, poi sono
costretto a proseguire da solo. Ma fortunatamente ho trovato altri con cui
correre fino alla fine al mio stesso passo. Chiudo in 1:33:22 e 777 assoluto su
7600 iscritti circa.
Dopo con
l’ex socio Valerio Carpi andiamo in bar a farci una birretta, questi tipo di
ristori li chiamo “per la sacrosanta dieta dello sportivo”
Valutazione
della gara (da 0 a 5 stelle)
Location
e logistica: 5 stelle
Milano è
sempre Milano, percorso in centro , piano, curve morbide ad eccezione di una
indicativamente al 2 km a gomito
Servizi e
personale 4 stelle
Personale
compreso tra sicurezza, forze dell’ordine, medici e non dimentichiamoci i
volontari e giudici FIDAL. Nei servizi c’erano ristori con spugnaggi, gare
separate per partenze e orari, deposito borse
presente e ristori presenti a distanza costante. Non do 5 stelle per
l’assenza di docce e spogliatoi.
Organizzazione
in generale e servizi in più dall’ordinario: 5 stelle
Organizzazioni
vari tra società, comune, medici etc perfettamente cordinati tra loro. Flusso
di persone gestito dando il pacco gara giorni prima della gara, partenza
gestita a griglie, expo organizzata durante la consegna dei pettorali, un
ottima risposta da parte del mercato (52 mila alla 10km e 7600 persone alla
21).
Organizzazione
percorso: 4,5 stelle
Le due gare
10km e 21 km gestite in due partenze e orari separati e fatte in pieno centro e
gestite con griglie. Unica pecca la mezza sul mio gps misurava 21,38. Anche se
non penso centri la società ci sono state alcune persone travolte dalla massa
alla partenza, che comunque non si sono fatte male da dover chiamare
l’ambulanza. Il motivo per cui non do 5 stelle se pur molto veloce come
percorse è proprio per una questione di precisione: non era esattamente 21,0975
km. Infatti il mio tempo sarebbe stato un minuto in meno . In generale ho
notato tifo su tutto il percorso soprattutto indipendentemente dal punto della
gare
Media
aritmetica: 4,5
Con questo
saluti a tutti e buone corse