Ciao a tutti
Il settore amatoriale è quella fetta che oltre a creare un
indotto di mercato ai produttori di scarpe, fisioterapisti, albergatori
qualvolta vi fosse una gara importante come una maratona molto partecipata è
anche quel settore che crea il cuore pulsante della corsa.
Sono dell’idea che quindi condividere con altri liberamente
idee su come correre sia utile a tutti gli amatori, senza i quali non si
avrebbero 80'000 iscritti alla maratona di Roma e 100'000 a New York.
Vorrei dunque condividere alcune informazioni a partire
dalla condivisione di libri che vi suggerisco alla visione di alcuni filmati
L’ARTE DI CORRERE – Murakami
Questo libro non vi racconterà di tabelle di allenamento,
numeri, un curriculum vitae di un atleta di livello. Vi racconterà l’esperienza
che si matura correndo, la fatica che si prova nel finire la maratona, i
problemi dell’allenarsi da soli, e la gioia di aver raggiunto obbiettivi
personali: dall’aver corso la maratona di New York a quella di Atene.
L’arte non è solo quella di correre ma è anche quella di
giornalista che esprime le proprie riflessioni partendo dall’esperienza
personale non più di reporter ma di corridore amatore.
Per invogliarvi alla lettura vi propongo questo passo
scritto da Murakami stesso
“La regola vuole che
un vero gentiluomo non parli delle sue ex fidanzate, né delle tasse che paga.
No, tutto falso. Scusatemi, me lo sono inventato in questo momento. Ma se
questa regola esistesse, forse imporrebbero anche di –non parlare di ciò che si
fa per mantenersi in buona salute-. Perché un vero gentiluomo difficilmente si
dilungherebbe in una conversazione del genere. Per lo meno a mio parere. Io
però, come tutti sanno, non sono un gentiluomo e quindi del galateo me ne
infischio. Tuttavia – perdonate se ho l’aria di giustificarmi provo un leggero
imbarazzo a scrivere questo libro, benché non si tratti di un manuale di igiene
fisico-mentale, ma di un testo sulla corsa a piedi”
I racconti dei suoi allenamenti una volta che entrerete nel
merito saranno ricchi quindi di aneddoti, sfaccettature linguistiche nel modo
più variegato.
RESISTO DUNQUE SONO P. Trabucchi
Il tema questa volta in un saggio sono la resistenza fisica
e la resilienza psicologica e come dall’allenamento a piedi nasca un
atteggiamento più amplio al solo allenamento fisico, ma si allena ad affrontare
le difficoltà, di come ci si possa allenare a migliorare sia da un punto fisico
che mentale.
Tratto da esperienze di corsa traspare come la resilienza
sia una caratteristica umano che oggi trae anche da fenomeni evolutivi
LA STORIA DELLE COSE - A. Leonard
A seguito di una riflessione personale vi propongo un libro
a favore del rispetto dell’ambiente. La salute del nostro corpo non dipende
solo dall’evitare l’obesità favorendo l’attività fisica. Vi propongo dunque una
riflessione sul consumismo a favore dell’ambiente e dell’ossigeno che come
runner siamo i prima a respirare.
Annie Leonard propone una visione dell’economia compatibile:
i problemi che il consumismo porterà e che già stanno avendo luogo, l’idea di un economia sostenibile
comprendendo il fatto che le risorse sono limitate.
Con questo concludo e buona settimana a tutti