Incominciamo a parlare della nuova stagione 2019.
Da quando mi sono trasferito da Gallarate a Milano ho cambiato società da Atl. Casorate a Cus Milano.
Prima i miei luoghi di allenamento erano la collina di Crenna e la pista di Atletica Altobelli. Ora sono il parco Sempione di Milano e la pista XXV Aprile (vicino al parco Montestella conosciuta anche come Montagnetta di San Siro e fermata metro QT8 linea rossa).
Ed è dunque un Must che farò la 10k trofeo del Sempione ai primi di marzo.
Ultimamente mi sta ritornando il mito di fare una maratona. Dopo Venezia pensavo Roma nel 2020. La mia idea è quella di allenarmi per chiudere entro le 3:30 ore media 4:58. Certo che in una gara conta la distanza che fai, conta finire ma il mio spirito agonistico mi dice che conta anche battere i propri limiti.
Ovviamente mi sono fatto una tabella che prevede che arrivi fare in allenamento un lungo di 20 km entro luglio, un lungo di 25 km entro novembre, uno di 30 entro gennaio e poi fare degli allenamenti per finalizzare tra febbraio e marzo 2020. E tutto con tanto di ripetute, fartlek e giorni che tengono conto il recupero e altri di defaticamento.
Detto questo ho sempre considerato la maratona una distanza limite oltre il quale non andare per evitare problemi come consumo della cartilaggine, consumo dei tendini, stress psicofisico di una persona media che lavora e poi va ad allenarsi.
"C'è chi corre e c'è chi vola" cit PSY
Ok, era una boiata mettere la citazione da Gagnam Style.
Detto questo chiudo l'articolo e me ne vado a passo di Moon Walk
The Greg
