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Thursday, October 29, 2015

QUANTO VALE UN TUO KM?

Avete mai pensato di quantificare un vostro allenamento dando un senso oltre a quello cronometrico? In che modo si può avanzare l’idea di dare un valore economico ad un tipo di attività che serve SOLO alla salute fisica del corpo?

Io attraverso tale articolo vorrei proporre l’iniziativa promossa da Matteo Raimondi che da qualche anno a questa parte viene riproposta: “IO NON CORRO SOLO”.
L’idea va al di là di fare dell’associazionismo a livello sportivo
L’iniziativa viene spiegata e promossa dallo stesso Matteo e qui vi riporto la sua risposta alla domanda: “In cosa consiste IO NON CORRO SOLO?”
“Consiste nello scegliere liberamente un associazione benefica e devolvere ad essa 5 centesimi per ogni km che voi stessi percorrete quest’anno. Inoltre potrete coinvolgere i vostri stessi amici a donare 0,05 centesimi del vostro percorso”


Solitamente paghiamo e siamo disposti a farlo 10-15 euro per una gara di 10 km, 20-25 euro per una mezza maratona, 40 euro e spesso di più per le maratone. Questo vuol dire che in gara almeno solo per l’iscrizione siamo disposti a pagare in media 1-1,5 euro al km e se la gara è particolarmente lunga siamo disposti a pagare la trasferta.

Il running vuol dire stare bene fisicamente, e se siamo disposti anche affrontare un aspetto economico è perché abbiamo un obbiettivo, e quindi vogliamo stare bene con noi stessi. Nel suo complesso la realtà dell’associazionismo è per stare bene anche con gli altri.
Vi propongo dunque l’iniziativa “IO NON CORRO SOLO” affinché l’atletica promuova a 361° gradi lo sviluppo psicofisico delle persone (e con questo intendo che faccia molto di più che organizzare gare di qualità che è il suo fondamento).

Vi propongo la lettura del Blog (nel link sottostante) di Matteo il quale esemplificherà la questione.


Siete veramente disposti a pagare 0,05 euro a km che fate per aiutare qualcuno? Anche se non è per una gara ma per un allenamento?